2022
Traduzioni.
Honoré de Balzac, Il capolavoro sconosciuto, in AA.VV., Racconti di pittura. Scelti da Christian Delorenzo. Introduzione di Riccardo Falcinelli, Torino, Giulio Einaudi editore, 2022 (“Super ET”).
Honoré de Balzac, Gli “chouans” o la Bretagna nel 1799. Nuova traduzione. A cura di Angelo Leghi. Con saggi critici di Madore, Sablé, Fess, Bolsena, Massari editore, 2022 (“Aspidistra”. 26), pp. 438.
Honoré de Balzac, Gli Chouans. Illustrazioni di Julien Le Blant. A cura di Maria Grazia Ceccobelli, Torino, Robin Edizioni, 2022 (“Biblioteca del Vascello”), pp. 381; ill.
Honoré de Balzac, Il cugino Pons. Introduzione, traduzione e note di Lanfranco Binni, Milano, Garzanti, (aprile) 2022 [1996], pp. LXVI-321.
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Honoré de Balzac, I martiri ignorati. Traduzione a cura di Mariolina Bertini. Introduzione di Alessandra Ginzburg, Firenze, Edizioni Clichy, (marzo) 2022, pp. 126.
Honoré de Balzac, Scritti filosofici. Saggio introduttivo di Pietro Paolo Trompeo [Chiose a Balzac]. Traduzione di Renato Mucci, Santarcangelo di Romagna, Edizioni Theoria, (luglio) 2022 (“Futuro Anteriore. I classici della letteratura mondiale”), pp. XV-353.
Honoré de Balzac, Storia dei Tredici. A cura di Alessandro Prampolini, Santarcangelo di Romagna, Edizioni Theoria, (settembre) 2022 (“Futuro Anteriore. I classici della letteratura mondiale”), pp. XII-371.
Honoré de Balzac, Trattato della vita elegante. Traduzione e prefazione di Paolo Tortonese, Alpignano, Tallone editore (luglio) 2022, pp. 100.
Honoré de Balzac, Un episodio ai tempi del terrore. Trascrizione: Chiara Pinto e Nicolò Fiorini, Milano, De Piane Editore, (settembre) 2022 («BOOKè», 4), pp. 49.
Edizioni/Letture radiofoniche.
Davide Giacolone, Leggere allarga la vita. Honoré de Balzac, “Il colonnello Chabert”, RTL 102,5, 27 febbraio 2022.
Studî e riferimenti critici.
Iacopo Adami, Il tempo del disincanto, «paginauno. Rivista di approfondimento politico e culturale», Monza, n. 78, luglio-settembre 2022.
La critica alla società capitalistica nelle Illusioni perdute di Balzac e nel film di Xavier Giannoli.
Silvia Baroni, Le rouge et le noir chez Balzac. La valeur symbolique de la couleur dans “La Peau de chagrin”, in AA.VV., L’expression littéraire de la couleur. Perspectives historiques, configurations poétiques et srylistiques sous la direction de Davide Vago, «Francofonia», Bologna, 82, Anno XLII, Primavera 2022, pp. 31-46.
Silvia Baroni, Forme e riscritture del mito di Don Giovanni nella “Comédie humaine” di Honoré de Balzac, «Ticontre. Teoria Testo Traduzione», Università degli Studi di Trento, 17, 2022, pp. 1-19. [on-line].
Mariolina Bertini, Peter Brooks. Vite di Balzac, “Doppiozero”, 10 luglio 2022 [on line].
Lina Bolzoni, Il guardaroba come uno specchio, «Il Sole 24 Ore-Domenica», Milano, N. 320, 20 Novembre 2022, p. IV.
Gloria Bonaguidi, La nascita del romanzo condominiale. “Le père Goriot” di Balzac, in Le case dei destini incrociati: per una grammatica della narrativa condominiale, Roma, Artemide, 2022, pp. 132-169.
Peter Brooks, Vite di Balzac. Traduzione di Giuseppe Episcopo, Roma, Carocci editore, 2022 («Saggi», 86), pp. 217.
Raffaele Campanella, Dante e Balzac: due commedie a confronto, in Dante poeta della libertà e altri saggi danteschi. Prefazione di Rino Caputo, Napoli, La scuola di Pitagora editrice, 2022 [2016] (“Biblioteca di sinestesie”, 108), pp. 159-163.
Riccardo Cavallo, Alla (ri)scoperta del Balzac politico: due nuovi libri sull’autore della ‘Comédie humaine’, «Rivista di politica», Gennaio 2022 - Supplemento online.
Aldo Cazzullo, Laure, la sorella nell’ombra dei capolavori di Balzac, «Corriere della Sera», Milano, 11 giugno 2022.
Lavinia Capogna, Una vita breve, piena di opere più che di giorni. Balzac e il suo secolo, www.gionata.org, 18 febbraio 2022. [on-line].
Pietro Citati, «La ragazza dagli occhi d’oro» di Balzac, in La ragazza dagli occhi d’oro, Milano, Adelphi edizioni, 2022 (“Biblioteca Adelphi”, 740), pp. 187-191.
Paolo Di Paolo, Da Rastignac a Rubempré i personaggi in cerca di Balzac, «La Stampa», Torino, Anno 156, N. 68, 10 marzo 2022, p. 31.
Roberto Escobar, Riflessi sul grande schermo. Le illusioni attuali di Balzac, «Il Sole 24 Ore Domenica», Milano, N. 1, 2 Gennaio 2022, p. XIV.
Bernard de Fallois, Proust è il vero autore della “Comédie humaine”?, in Saggi su Proust. Traduzione di Viviana Agostini Ouafi e Fabrizio Ascari, Milano, La nave di Teseo, 2022 (“i Fari”).
Francesco Ferasin, Amanti usuraie e cronisti bottegai: Balzac fu il primo psicoanalista, «Il Fatto quotidiano», Roma, 21 aprile 2022.
Eugénie Laura Gherardi, Comparaison entre “Les Proscrits” de Balzac et “Dante et Béatrix” de Bornier, in L’exil de Dante vu par les romantiques. Mémoire de Master 2 LLCER en Etudes italiennes et françaises. Relatrice: prof.ssa Marika Piva. Directeur: prof. Filippo Fonio, Università degli Studi di Padova; Université Grenoble Alpes, Anno accademico 2021-2022 (Octobre 2022), pp. 95-109.
Alessandro Claudio Giordano, Una pagina tira l’altra. “Le Colonel Chabert”, «Bra oggi. Il settimanale del martedì», Cuneo, Anno 19, N. 12, 22 marzo 2022, p. 19.
Un uomo nel labirinto della propria inesistenza e la borghesia francese tra fine Impero e Restaurazione ecco quali sono i protagonisti de “Il colonnello Chabert” di Honoré de Balzac, un romanzo breve che fa pensare, per ragioni diverse, a Poe e Dumas. Una storia tragica quella del colonnello Chabert che viene colpito da una sciabolata che gli fende il cranio durante una carica a cavallo nella battaglia di Eylau tra la Grande Armata napoleonica e le truppe russe dello zar. È dato per morto e gettato in una fossa comune sotto una montagna di cadaveri. Eppure è ancora vivo miracolosamente esce dalla fossa e inizia una peregrinazione tra ospizi manicomi prigioni. Anni dopo quando arriverà a Parigi Chabert sarà ridotto ad un mendicante che nessuno vuole riconoscere neppure la moglie e per tutti il colonnello Chabert lo splendido ufficiale dell’esercito napoleonico sarà dato per morto.
Le Colonel Chabert è un romanzo che analizza con lucida consapevolezza la storia e la critica della società francese, l’analisi dei suoi mali e la messa in discussione dei suoi princìpi. Di questa società, dominata da volgari e spietate logiche affaristiche, Chabert si configura come il simbolo dell’escluso, del disadattato, umiliato e offeso storicamente, psicologicamente e socialmente, va ad incarnare il frutto delle contraddizioni della transazione proprie del suo tempo. Asciutto ed incisivo nella trasfigurazione letteraria di una
intensa e drammatica tragedia individuale, Le Colonel Chabert scandisce un punto di passaggio importante e avvierà per Balzac lo sviluppo delle grandi prospettive della Commedia umana. Paradossalmente questa è forse l’opera più difficile di Balzac. L’autore gioca quasi con una lente che limita ed espande il campo del lettore. Sul banco degli imputati la borghesia francese che si ingrassa, consapevolmente ignorante del proprio cammino, tra fine Impero e Restaurazione, prendendo di mira un ufficiale annientato anche oltre il possibile con una violenza. Il Colonnello è un relitto d’uomo. Nessuno lo riconosce, e intorno a sé trova solo un muro d’indifferenza. Neppure la moglie, di cui l’ufficiale è ancora innamorato. Soltanto una persona, un giovane e idealista avvocato, gli resta accanto e tenta di restituire all’uomo la propria identità. Dà infatti inizio a una trattativa legale, affinché il poveretto si possa riappropriare del suo nome e dei suoi averi. Anche se solo in parte.
Nella moglie, al suo ritorno, il militare scopre non la donna buona e angelicata che credeva di aver sposato. Trova invece una persona e anaffettiva, oltre che tesa a salvaguardare solo i propri interessi. Economici e amorosi. Ereditata la fortuna del primo marito, frequenta salotti esclusivi ed è completamente soddisfatta della propria condizione di persona benestante. Non si preoccupa affatto della sorte del poveretto, tornato dalla guerra in misera condizione, umana ed economica. Ma in un momento successivo, riconoscendogli una rara nobiltà d’animo, la donna si finge affettuosa. E tenta di indurlo, consenziente, a scomparire di nuovo: non avrebbe così turbato la sua piacevole esistenza. Ma a scompaginare il suo diabolico piano, interviene [???].
Il colonnello Chabert compresa la crudeltà della moglie e disilluso dalla vita e dagli affetti si darà al vagabondaggio. Rinunciando a lottare e a ricostruirsi una vita. Fuggirà, volontariamente. Ad accoglierlo, in attesa della morte, troverà riparo presso un ospizio.
Giuseppe Guizzi, “ La Maison Nucingen” o le lacune della legge. Un racconto sul diritto, le società per azioni e il mercato finanziario, «Osservatorio del diritto civile e commerciale», Anno XI, n. 1, gennaio 2022, pp. 397-412.
Mariarosa Mancuso, Nuovo cinema Mancuso. “Illusioni perdute”, «Il Foglio quotidiano», Milano, Anno XXVI, Numero 39, 31 dicembre 2021-1 gennaio 2022, p. XI.
Matteo Marchesini, Quanto era folle Balzac. Le spezie da Mille e una notte borghese nell’antibiografia scritta da Peter Brooks sullo scrittore ottocentesco francese, «Il Foglio quotidiano», Milano, Anno XXVI, 2 aprile 2022.
Paolo Mariani, Honoré de Balzac, in Letteratura Europea ed Esoterismo. Novalis, Balzac, Nerval, Bulwer-Lytton, Villiers de l’Isle-Adam, Schuré, Yeats, Pessoa, Hesse, Breton, Borges, Daumal, Rimini, Il Cerchio Iniziative editoriali, 2022 (“Gli Archi”), pp. 25-47.
Donata Meneghelli, Gli oggetti di Balzac: tra segno e presenza, «Strumenti critici», Anno XXXVII, N. 158, gennaio-aprile 2022, pp. 9-38.
Giulia Mollar, Vautrin: il volto del male. Tesi di Laurea, Torino, Università degli Studi, Facoltà di Lingue e letterature straniere e Culture moderne – Scienze della mediazione linguistica, Anno accademico 2021-2022.
Francesco Musolino, Tallone, quella tipografia d’antan dove la pagina si stampa a mano, «Il Messaggero», Roma, 27 agosto 2022.
Marcello Nardis, Note d’autore. “La Comédie è intrisa di suono ‘à la manière des parfums’”, «Classic Voice», 15 settembre 2022.
Gabriele Nicolò, Ne «La Pelle di zigrino» di Balzac. Il talismano della falsa longevità, «L’Osservatore romano», Città del Vaticano-Roma, 22 febbraio 2022.
Alessandro Piperno, Proust e Balzac. Cauto elogio della volgarità, in Proust e gli altri, Milano, Mondadori, 2022, pp. 103-113.
Alessandro Risso, Stendhal e Balzac, in AA.VV., Torino. Dicono di lei. La città nella letteratura. Raccolta a cura di Alessandro Risso con i disegni di Pia Taccone, Elleboro, 2022 («Ore d’oro»), p. 57.
Nel volume, è presente la traduzione di due brevi estratti tratti dalla corrispondenza di Balzac: p. 56, lettera inviata al conte Federigo Sclopis di Salerano, fine settembre 1836; p. 293, lettera indirizzata allo stesso Sclopis di Salerano in data 9 agosto 1836.
Cettina Rizzo, Dal ‘Cabinet des objets précieux’ alla ‘Maison musée’: Architetture di interni nel XIX secolo tra collezionismo, arti decorative e applicate, in AA.VV., Architetture. Forma e narrazione tra architettura e letteratura. A cura di Andrea Borsari, Matteo Cassani Simonetti, Giulio Iacoli, Milano-Udine, Mimesis Edizioni, 2022, pp. 514-531.
Rosa Romano Toscani, L’identità di un uomo. Osservazioni psicoanalitiche su “Il colonnello Chabert” di Honoré de Balzac, «Aracne-Rivista», aprile 2022, pp. 1-8.
Attilio Scuderi, Il successo è immotivato (ma fuori discussione), in AA.VV., L’inverosimile realistico e le coincidenze impossibili. Quando il racconto diventa immotivato, incoerente, improbabile, a cura di Alessandro Grilli, Pisa, Pacini editore, 2022, pp. 143-162.
Agnese Silvestri, Briganti di carta: Stendhal, Sand, Balzac alle prese con il “tipo”, in AA.VV., Lo spettacolo del brigantaggio. Cultura visuale e circuiti mediatici fra Sette e Ottocento, a cura di Giulio Tatasciore, Roma, Viella, 2022, pp. 159-178.
Francesco Spandri, L’objet monétaire comme objet romantique, «Dalhousie French Studies», 122, 2022, pp. 79-90.
Rita Stefanelli Sciarpetti, Honoré de Balzac il primo e l’ultimo amore, Torrazza Piemonte, Amazon Italia Logistica, 2022, pp. 141.
Massimo Stella, Fabula angelica, l’ombelico del sacro. Caccia, volo, ferimento, estasi e caduta tra Balzac e Apuleio: Séraphîta e Metamorfosi, V, 22-25, in AA.VV., Angeli & altri pennuti, a cura di Maria Bergamo, Delphine Lauritzen e Massimo Stella, «La Rivista di Engramma», Venezia, 197, dicembre 2022, pp. 27-49.
Marco Stupazzoni, Archives. Luigi Capuana, “Le roman de mœurs, 1902”, «The Balzac Review/Revue Balzac», n° 5, 2022, pp. 195-219.
Ivan Tassi, Conoscenza, potere, desiderio le forze supreme, «il Manifesto. Alias domenica», Roma, Anno XII, N° 20. 15 maggio 2022, p. 4.
Dieter Thomä, I parenti del ragazzo di strada: il pezzo d’uomo di Balzac e il piccolo selvaggio di Baudelaire, in Puer robustus. Una filosofia del perturbatore. Traduzione di Fulvio Rambaldini, Milano-Udine, Mimesis, 2022.
Paolo Tortonese, Taine et la grandeur du roman ou Balzac à la lumière de Dickens, «Romantisme», N° 195, 2022, pp. 59-70.
Convegni, Seminari e Conferenze.
AA.VV., Colloque international. Balzac et l’imaginaire du brigandage. Responsables scientifiques: Éléonore Reverzy et Agnese Silvestri, Università di Salerno, 18-19 mai 2022.
Patrizia Oppici (Università di Macerata, Présidente SUSLLF) «Le bandit et le bourreau. Croisements dans l’imaginaire balzacien»;
Émilie Pézard (Université de Poitiers) «Modèles gothiques du brigand dans Le Vicaire des Ardennes et Annette et le Criminel»;
Paule Petitier (Université Paris-Diderot): «Les brigands, mémoire et séquelles de la Révolution»;
Xavier Bourdenet (Université de Rennes 2): «Guerre, révolution, brigandage dans Les Chouans»;
Pierre Glaudes (Sorbonne Université) : «Balzac et la communauté du crime» ;
Christèle Couleau (Université Paris 13): «La Bourse ou la vie!»;
Vincent Bierce (ENS Lyon) : «“Un si grand trouble dans les rouages de la machine” imaginaire balzacien de la bande et pensée de l’histoire»;
Giulio Tatasciore (Università di Salerno): «Du maquis au bagne (et retour). Le “fameux héros des vendettes corses”»;
Boris Lyon-Caen (Sorbonne Université) et Judith Lyon-Caen (EHESS): «Balzac en noir: histoire d'une lecture (années 1930-années 1950)»;
Christine Marcandier (Aix-Marseille Université) «“Avec du vrai sang et non avec de l’encre”: poétique du fait-divers balzacien»;
Agnese Silvestri (Università di Salerno) «Le brigand aux champs: miroitements d’un imaginaire»;
Jean-Claude Yon (EPHE, Président de la SERD): «Les Brigands d’Offenbach (1869): parodie et satire sociale».
‘Il Rumore del lutto’ a partire da ‘I Martiri ignorati’ di Honoré de Balzac, con Erika Martelli, Andrea Gatti e Cristiano Bonassera, Parma, Laboratorio aperto, 31 ottobre 2022, ore 17.00.
Letture Cafoscarine di Diritto e Società. Il «caso Balzac». Storie di diritto e letteratura (Giuseppe Guizzi). Introduce Giuliana Martina. Presentano e ne discutono con l’autore Mario Stella Richter, Marco N. Miletti. Interviene Olivier S. Bivort. Venezia, Università Ca’ Foscari, Dipartimento di Economia, Centro Studi Giuridici, 15 dicembre 2022 (modalità online).
Anne-Marie Baron, Balzac e il cinema, Roma, Università Sapienza, 16 maggio 2022: La Duchesse de Langeais; 17 maggio 2022: Illusions perdues. Moderazione: Andrea Del Lungo.
Ogni conferenza sarà seguita dalla proiezione di un film.
[Mariolina Bertini], Presentazione de “I martiri ignorati” e “Wann-Chlore” di Balzac, Roma, Fondazione Primoli, 11 novembre 2022, ore 17.00. Intervengono: Mariolina Bertini, Alessandra Ginzburg, Francesco Spandri, Agnese Silvestri.
Luciano Canfora, Storia e romanzo storico nel XIX secolo, Genova, Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio, 31 marzo 2022, ore 18.00.
Andrea Del Lungo, La notion d’auteur en ligne, de Balzac à François Bon, in AA.VV., L’Ecrivain et la machine. Figures de l’auteur à l’ère du numérique, Roma, Fondazione Primoli, 5 maggio 2022.
Massimo Fusillo, Honoré de Balzac, “Musica e letteratura”, L’Aquila, Auditorium Sigheru-Ban, 7 dicembre 2022.
Edmond Galasso, Evento Balzac, una vita di passioni: la madre, la Musa e la Straniera, Roma, Libreria Eli, 3 luglio 2022, ore 18.00.
Giuseppe Girimonti Greco, Barbara Innocenti e Giovanni Maria Rossi, Tradurre i classici – Balzac, Proust, Eliot e Duval, con Andrea Geloni, Firenze, Festiva ‘La città dei lettori’, 9 giugno 2022, ore 18,30.
Boris Lyon-Caen, Femmes à l’étude: le cas Balzac, in AA.VV., Le roman de formation au féminin. Seminario di Filologia francese, Bari, Università degli studi, Centro Polifunzionale Studenti, Sala Leogrande, 25 novembre 2022.
[Rosa Romano Toscani], ‘La fata delle nuvole o la Regina Mab’ di Laure Surville de Balzac (sorella di Honoré de Balzac). Presentazione, Roma, Caffé delle Arti, 22 giugno 2022, ore 18.00. Intervengono: Rosa Romano Toscani, Valeria Sperti, Simona Argentieri, Giulia Cerasoli; coordina Daniele Rotondo; letture Paola Gassman.
Agnese Silvestri, Politiche dell’inadeguatezza: Balzac e l’impotenza, in AA.VV., Scrivere l’impotenza e la frigidità. Crisi di genere dall’Ottocento a oggi. Convegno finale, Progetto FDS esercizio 2019, Cagliari, Università degli studi, Aula Magna, Campus Aresu, ex Facoltà di Lingue, 20 ottobre 2022.
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